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Ivory Hair

punte colorate per uno stile vivace e solare

Ecco l’ultima tendenza per la primavera 2021: punte colorate per uno stile vivace e solare

I capelli delle donne richiedono costante attenzione, lo sappiamo bene e alla prima ricrescita è necessario provvedere a coprire le discromie per evitare quell’effetto trascurato che tanto vogliamo impedire.

Eppure le tendenze degli ultimi mesi hanno dettato leggi molto meno severe in fatto di colorazioni, dando vita a mood straordinariamente innovativi. Basti guardare la performer Christina Aguilera o la sexy Bella Thorne che hanno fatto delle punte colorate un vero e proprio hair style imitato dalle fan più scatenate. E dagli USA all’Italia il passo è stato breve, così la tendenza a colorare solo le punte è atterrata anche da noi, spopolando tra le teenagers e le over più coraggiose e di qualsiasi status sociale.

Per realizzare questo tipo di colorazione viene eseguita una tecnica molto precisa che gli hair stylist chiamano ombré. Per eseguirla vengono combinate due tinte contrastanti o di gradazioni diverse per creare confini sfumati o più netti e vistosi, a seconda del gusto personale. Il passaggio progressivo delle tonalità dalle radici alle punte rende il look naturale e leggero, mentre scegliere un contrasto più deciso darà vita a un look più vivace. Anche la scelta della gradazione dipende dal gusto personale e varia dalle versioni più classiche con radici brune e punte bionde o, per le bionde più decise, sono di moda le punte rossicce che accentuano il contrasto e valorizzano la luminosità del viso. Per le più audaci, infine, alcuni hair stylist consigliano le mèches dalle tinte vivaci come il bordeaux, il rosa, il viola o il rosso che esaltano gli incarnati chiari o più olivastri.

Tutti i vantaggi dello stile ombré: quando le influencer fanno tendenza

Mostrate con orgoglio anche dalla italianissima Ambra Angiolini su Instagram, le punte colorate stanno bene sia con i capelli molto lunghi che con un bob fino alle spalle, perché donano foltezza e volume alla chioma sia sui capelli lisci che mossi e ondulati. Inoltre, qualsiasi sia la struttura del capello è possibile ottenere sempre ottima resa poiché il trattamento non è invasivo e non danneggia la cute. Ciò succede perché il colore viene applicato solo sulla parte finale della lunghezza e non tocca le radici, che in tal modo vengono preservate dai trattamenti chimici.

Non bisogna trascurare un altro importante aspetto, che è quello dell’armonia delle proporzioni colore-taglio. Questa tecnica, infatti, è in grado di correggere i “difetti” del volto creando un effetto allungamento quando gli zigomi sono sporgenti e la mascella piuttosto larga, soprattutto se si predilige un colore delle punte più scuro. Quando invece il viso è tondo e i lineamenti morbidi, meglio prediligere colorazioni delle punte chiare con onde molto larghe, che accompagnano i lineamenti del viso senza irrigidirli. Se non si ama il contrasto netto, infine, si consiglia una transizione semi invisibile che dalle radici passa alle punte con tonalità neutre e morbide.

Punte colorate: tutti i vantaggi e gli svantaggi

Come si evince, le opzioni sono davvero tante e varie perché è possibile spaziare in base alla lunghezza, alle gradazioni e al colore di base, ma anche ai lineamenti del viso e alla consistenza della chioma. Un vantaggio, quello della varietà della scelta, che convince sempre più donne a provare la tecnica dell’ombré anche solo per un cambio look temporaneo, quando si ha voglia di trasformazioni ma senza grandi stravolgimenti. Infine, è possibile ripetere la procedura anche ogni 4-5 mesi senza ricorrere alla tintura ogni mese, un fattore rilevante per coloro che non amano colorazioni frequenti.

La tecnica delle punte colorate è sconsigliata solo nel caso di capelli corti, dove ovviamente non sarebbe valorizzata. Quando infatti non c’è spazio, è difficile eseguire la fusione delle sfumature in modo graduale. La lunghezza minima da raggiungere per un effetto ombrè perfettamente riuscito è un caschetto che arrivi almeno all’altezza dei lobi per garantire una superficie sufficiente alla colorazione.