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Ivory Hair

Un trend che non passa mai: lo shatush

Una delle migliori colorazioni di sempre, oltre ad essere uno dei più richiesti dalle donne di tutto il mondo, lo shatush riesce ancora ad essere moderno e super trendy. Ma come mai riesce sempre ad essere la tecnica di colorazione perfetta per ogni occasione? In questo articolo andremo ad approfondire meglio com’è nato lo shatush e perché ce n’è ancora un forte bisogno.

La colorazione che ci farebbe il sole

Da oltre trent’anni, lo shatush è quel tipo di colorazione che vuole letteralmente sostituirsi al famoso bacio del sole sui nostri capelli. E, diciamocelo chiaro: lo shatush ci riesce benissimo! Infatti, la sua tecnica di colorazione – se eseguita correttamente – è perfetta per schiarire in maniera “naturale” i nostri capelli, proprio come se fossimo stati per tre mesi al mare a prendere il sole. I riflessi ricreati possono vertere su diverse tonalità, e lo shatush potrebbe anche solo concentrarsi su un particolare colore e ricrearne ogni sfaccettature: tra i più richiesti troviamo lo shatush castano, quello caramello e, infine, l’intramontabile biondo.

Quando è nata la tecnica shatush

La tecnica di colorazione shatush nasce dal parrucchiere Aldo Coppola, e il suo intento è stato proprio quello di ricreare le apprezzatissime e naturalissime sfumature che il sole produce sui nostri capelli. Non è però semplice ricreare un effetto naturale utilizzando prodotti chimici: proprio per questa ragione dietro allo shatush c’è stato uno studio attento che comprende persino la caduta della luce sui capelli, e di conseguenza l’utilizzo della cotonatura sui capelli è studiata in ogni dettaglio. La creazione dello shatush è stata veramente rivoluzionaria, oltre che ha dato nuova sferzata di energia agli ormai saturi e banali colpi di luce e méches.

Le caratteristiche principali dello shatush

Con lo shatush possiamo ottenere due principali vantaggi: avere una colorazione alla moda, ma soprattutto mantenere dei capelli sani. Infatti, utilizzare questa tecnica di colore, significa non decolorare integralmente tutti i capelli ma solo le lunghezze. In questo modo il suo mantenimento, senza esser ritoccato, può durare anche diversi mesi. Oltretutto, scegliere lo shatush per i propri capelli, significa personalizzare il colore in base alle proprie caratteristiche fisiche e al proprio taglio di capelli. Una buona tecnica di shatush dovrà tenere conto soprattutto del fatto di non toccare eccessivamente la base dei capelli, ma soprattutto di sfumarsi in maniera graduale verso il basso, ottenendo così un effetto assolutamente naturale. E se si hanno i capelli bianchi? Niente paura! L’effetto sfumato e le diverse tonalità di colore che si otterranno, permetteranno di camuffare efficacemente i capelli bianchi.

Lo shatush castano

Di moda soprattutto nei periodi autunnali e invernali, lo shatush castano è ricco di sfumature che vanno dai toni del cioccolato a quelli del caramello, ottenendo così delle calde varianti morbide. I contrasti tra i colori caldi armonizzano anche i tratti più marcati; è importante lavorare sulle tonalità in modo che siano ottimali per la carnagione di ogni persona.

Lo shatush biondo

Evergreen fashion, lo shatush biondo è iconico e desiderato, sia da chi è già biondo ma soprattutto da chi ha i capelli scuri. Le sfumature bionde, tonalizzate sul freddo oppure sul caldo, riescono a ravvivare anche i tagli di capelli più classici, rendendoli accattivanti ed esclusivi, ottenendo l’effetto del sole anche in pieno inverno!