La chioma che appare vuota e sfibrata dona subito al look un effetto povero e trasandato, andando a compromettere la bellezza naturale del capello.
Se hai dei capelli fini e tendenti alla rottura, il taglio è per te l’unica soluzione, ma non è detto che debba essere drastico e portare all’eliminazione di tutte le lunghezze.
La risposta è data dalla scalatura e dai layers frastagliati, che donano volume e rendono la capigliatura piena e voluminosa.
Vediamo quindi come le star hanno sfruttato questo mood e quali sono i vantaggi di un taglio corto e sbarazzino.

Le nuove tendenze degli anni 2000

Le ultime tendenze in tema di capelli puntano agli anni 2000 e propongono una scalatura che da orizzontale diventa verticale.
Le ciocche che contornano il viso sono quindi sfilate per renderle più leggere e meno corpose e pesanti, realizzando delle acconciature molto essenziali e capaci di valorizzare ogni genere di volto.
Gestire una chioma trattata in questo modo è piuttosto semplice, cadenzando gli appuntamenti dal parrucchiere e facendo in modo che il volume si realizzi da solo, senza dover mettere in piega il capello.
L’alternanza di ciocche più o meno lunghe determina dinamismo e movimento, l’alleggerimento della chioma impedisce che si gonfi e diventi crespa.

Come realizzare dei perfetti layers frastagliati

Il tuo parrucchiere di fiducia sarà in grado di trovare il taglio più adatto alla conformazione del tuo viso, andando a slanciare il collo e allo stesso tempo alleggerire la chioma.
Chiedi che la scalatura coinvolga il capello solo fino a 3/4 della sua lunghezza, in modo che non sia troppo alta e non ci sia il rischio che l’umidità la faccia gonfiare.
La scalatura può riguardare anche la frangia, che non è compatta come un tempo ma leggera a piccole ciocche, per celare una fronte un po’ troppo alta o semplicemente per dare carattere a un volto minuto.
Dimentica per un secondo la scalatura drastica tanto di moda negli ultimi mesi, come il butterfly cut o il mullet, a favore di una soluzione molto più semplice da gestire, che viene modulata in base al cliente.

Quale lunghezza si presta meglio al layers frastagliato

Il layers frastagliato si presta soprattutto alle medie e corte lunghezze, con lo scopo di rendere i capelli leggeri e sbarazzini, dando anche un tocco sensuale e scoprendo il collo.
Tuttavia, con le giuste proporzioni, anche sui capelli lunghi la scalatura può essere efficace, soprattutto se i capelli tendono a gonfiarsi o se il fisico è minuto e una chioma troppo compatta tende ad accorciare ancora di più la figura.

Il colore migliore per esaltare il layers frastagliato

Il layers frastagliato si adatta ai colori caldi e chiari, soprattutto nella loro versione sfaccettata, così da sprigionare il colore e le sfumature raccogliendo la luce.
Lo scalato si presta anche alle tonalità del caramello e del cioccolato, con le ciocche che si mescolano e con il dinamismo del taglio che non rende piatta la chioma ma la vivacizza.
Coloro che amano il nero corvino dovrebbero pensare a un layer frastagliato, perché troppo compatto rischia un effetto eccessivo, mentre la leggerezza rende più interessante il volto, evidenziandone i lineamenti.

La piega migliore per un layer frastagliato

Un layer frastagliato è comodo e versatile quando si parla di piega, in quanto solitamente non è necessario intervenire con uno styling troppo complesso.
Si può poi riprendere le ciocche con una piastra oppure con una spazzola tonda per donare movimento, ma il segreto è lasciare la chioma abbastanza naturale e fare in modo che fluisca libera e scalata.
In questo modo il look apparirà più giovane e fresco, meno strutturato rispetto ai classici caschetti o a una scalatura più drastica.

Realizza quindi un layer frastagliato che si adatti al meglio alle tue esigenze e che sia in grado di rivoluzionare il tuo stile pur rispettando la bellezza naturale e la forma del volto.
Sono già molte le star che si sono lasciate ammaliare da questo taglio e hanno deciso di movimentare la chioma ma senza stravolgerla.