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Ivory Hair

Mod cut: il taglio genderless, tra nostalgia anni ’60 e spirito contemporaneo

Non è un mullet, non è uno shag. Il Mod Cut è il taglio crossover che domina l’estate 2025, con il suo spirito boyish, deciso e leggermente ribelle. Nato come taglio maschile negli anni Cinquanta e Sessanta, oggi si ripresenta in una versione rinnovata, più fluida e adatta a qualsiasi identità di genere. Strutturato ma non rigido, il Mod Cut affascina per la sua versatilità: si colloca perfettamente tra il corto e il medio, con lunghezze sfilate e volumi ben calibrati. Un taglio che non ha paura di mostrare carattere e che celebra la libertà di essere sé stessi, al di là delle definizioni.

Una frangia netta e tanto movimento

Uno degli elementi distintivi del Mod Cut è la frangia: dritta, piena, protagonista. Scende decisa sulla fronte, incorniciando lo sguardo e dando subito un’identità precisa al taglio. Ma a renderlo davvero unico è il mix di sfilature e layering che lo caratterizza. Le basette si allungano in modo fluido verso il collo, mentre le scalature laterali donano un volume disordinato, perfettamente in linea con le tendenze attuali che celebrano l’effetto “messy” ma curato. Non c’è una simmetria rigida, ma un equilibrio dinamico che rende questo taglio facile da personalizzare in base alla forma del viso e alla texture dei capelli.

Le origini del taglio Mod

Il Mod Cut affonda le sue radici nella subcultura britannica dei Mods, un movimento giovanile nato negli anni Cinquanta che celebrava la modernità, la musica jazz, lo stile sartoriale e un’estetica pulita ma anticonvenzionale. Nei club londinesi, tra Vespe parcheggiate e completi slim, questo taglio rappresentava un simbolo di appartenenza e di rottura con le regole. Con l’arrivo del rock’n’roll, il Mod Cut venne contaminato da nuove influenze e adottato da numerose rock band, diventando un’icona non solo di stile ma anche di attitudine, portavoce di una gioventù irriverente e creativa.

Il ritorno contemporaneo: praticità e stile, senza genere

Oggi il Mod Cut torna in scena con una veste attuale e inclusiva, che piace a chi cerca un taglio low maintenance ma ricco di personalità. È una scelta ideale per chi vuole dare una svolta al proprio look senza rinunciare alla praticità quotidiana. Grazie alla sua forma ben delineata, il Mod Cut conserva la sua silhouette con semplici ritocchi ogni sei settimane circa, adattandosi perfettamente ai ritmi di vita frenetici e agli stili più eclettici. È perfetto per chi ha capelli lisci o mossi, ma può essere adattato anche a chi desidera un effetto leggermente più wild.

Perchè scegliere il Mod Cut nel 2025

In un’estate dove l’autenticità detta legge, il Mod Cut si impone come una delle scelte più interessanti e versatili. È fresco, arioso, non appesantisce il volto e valorizza sia tratti delicati che più marcati. Si presta ad abbinamenti con make-up minimal, ma anche con look più marcati e grafici. Può essere portato con styling liscio e lucido, oppure lasciato leggermente spettinato per un tocco più rock. In ogni caso, racconta una storia: quella di chi non ha paura di osare, riscoprendo un’estetica vintage ma proiettata verso il futuro.